Cosa si intende con il termine “lutto”?
Il lutto è la fase della vita associata dalla morte di una persona amata o a cui si è legati da un rapporto importante (anche se a volte difficile e conflittuale).
Le sensazioni che si susseguono dopo la perdita di una persona cara possono lasciarci sconcertati, momenti di incredulità si alternano a sensazioni di rabbia, la nostra capacità di “farsi forza”.
Nei momenti iniziali di un lutto prevale una sorta di incredulità, come se stessimo vivendo un brutto sogno; non ci sembra possibile che quella persona stia per morire o che se ne sia già andata.
Poi, accettata la realtà, subentra in molti un senso di colpa, come di non soffrire abbastanza; in altri invece la rabbia, nei confronti delle persone più diverse, di se stessi, talvolta persino della persona che non c’è più.
Alcuni, dopo una perdita importante, sentono l’impulso di fermarsi, di chiudersi, quasi di non esistere: scivolano nella tristezza, nella incapacità di fare, nella depressione.
Altri invece hanno la reazione opposta e diventano iperattivi, cercando così di sfuggire il dolore immergendosi nel lavoro, negli impegni, nel fare ossessivo.
Il lutto può essere considerato come una sindrome che ha segni, sintomi, decorso e risoluzione definiti e prevedibili.
Il dolore è il principale sentimento associato al lutto.