Come posso gestire un disturbo alimentare?
Il trattamento ha come obiettivo quello di migliorare le condizioni nutritive e stabilizzarle.
In tal senso è necessario un approccio multidisciplinare che preveda una collaborazione tra medico di base, medici specialistici, dietologo, psicologo e/o psicoterapeuta ed il trattamento psicologico può essere svolto sia individualmente che con gruppi.
È spesso utile progettare interventi che coinvolgano l’intera famiglia della persona che ha un Disturbo dell’Alimentazione.
Per imparare a gestire i Disturbi Alimentari è anche possibile ricorrere a tecniche quali:
- diario alimentare: segnare ogni giorno cibo (tipo e quantità) e bevande consumate, l’orario, con chi, il luogo ed i commenti relativi a tutto ciò. È importante riportare anche le sensazioni e le emozioni provate prima e dopo i pasti. Questa tecnica aiuta a diventare consapevole delle caratteristiche specifiche del problema, delle abitudini e dei modi di pensare rispetto al cibo, al peso e alla forma fisica;
- educazione alimentare: per imparare a mangiare in modo sano e corretto;
- dietoterapia: trattamento dietetico, impiego di un regime dietetico come mezzo di prevenzione e di cura di malattie, di loro complicanze e di mantenimento dello stato di salute.
Se ti interessa questo argomento puoi approfondirlo con i seguenti testi:
- Spalletta E. (2010), Cibo per vivere… vivere per il cibo. Cosa fare quando fame, peso e corpo diventano un’ossessione, Sovera Multimedia, Roma.
- Giusti E., Caputo O. (2009), La perfetta imperfezione. Il trattamento delle insoddisfazioni e degli ideali irraggiungibili, Sovera, Roma.