Difficoltà ad addormentarmi
“Salve,
sono Antonio, ultimamente ho difficoltà ad addormentarmi e, quindi, la mattina faccio fatica a svegliarmi.
A scuola mi sento per tutto il giorno come uno zombi!
Mia madre, naturalmente, mi stressa perché dice che sono sempre mezzo addormentato e che dovrei andare a letto presto, ma a me non mi va perché a letto sveglio mi annoio e preferisco rimanere sul divano a guardare la tele. Avete qualche consiglio da suggerirmi per riuscire ad addormentarmi prima?
Antonio”
La risposta della Dott.ssa Grazia Spera
Caro Antonio,
le persone che soffrono d’insonnia hanno molti problemi nell’affrontare la giornata, perché dormire è molto importante per il nostro organismo. Infatti, durante il sonno alcune attività cessano, altre si riducono e altre ancora si attivano al massimo. Questo consente all’organismo di recuperare energie per affrontare positivamente le attività quotidiane.
L’insonnia è quindi da considerare un vero e proprio disturbo del sonno, caratterizzato dall’impossibilità di addormentarsi o di dormire per un tempo ragionevole durante la notte. Coloro che soffrono d’insonnia di solito lamentano di non essere in grado di dormire che per pochi minuti alla volta o di agitarsi nel letto durante tutta la notte. Se l’insonnia continua per più di alcune notti di seguito può divenire cronica e causare un deficit del sonno, nocivo per la salute.
L’insonnia è da considerarsi un sintomo che, nella maggioranza dei casi, non dipende da una malattia organica, ma è l’espressione di un disturbo funzionale dovuto a un problema di natura emotiva.
Nell’adolescenza le difficoltà del sonno sono spesso imputabili a un’instabilità e ipereccitabilità emotiva tipica di questa fase evolutiva. In questi casi basterà osservare alcune semplici regole per ristabilire un adeguato ciclo sonno-veglia.
C’è, tuttavia, un numero sempre crescente di prove che dimostrano che tali problemi, in adolescenza, non costituiscono sempre un aspetto normale del processo di crescita, ma possono indicare una sofferenza emotiva e/o la presenza di un episodio depressivo mascherato. Infatti, è raro, che un adolescente riconosca d’essere depresso, perché i giovani possono mostrarsi riluttanti a comunicare ad altri le loro sensazioni di tristezza e le loro emozioni.
Ti invitiamo pertanto, se soffri di insonnia da diverso tempo, a visitare la pagina dedicata alla depressione, per valutare in modo consapevole se stai vivendo un episodio depressivo e se sia il caso di rivolgersi ad un terapeuta. Per fortuna, infatti, la depressione adolescenziale risponde efficacemente agli interventi terapeutici!
Per i problemi di insonnia nei bambini, consulta la sezione dedicata.
Riferimenti bibliografici:
Buzzi A. (2009), Vincere l’insonnia, Sovera edizioni, Roma.
NOTA:
Questa sezione appartiene all’area dedicata a Bambini e adolescenti, clicca qui per scoprire le altre tematiche collegate.